Sono nata con un profondo amore per il colore, il disegno e l’arte.
La mia terra, la Sicilia, mi ha plasmata con la sua luce, i suoi scenari e la sua gente, il mare e i campi di grano, l’arte e la storia.
Mentre studiavo all’università economia, mi interessavo anche ai pittori antichi e poi ai moderni e ai contemporanei, e dipingevo, perché il mio cervello funziona così: ha bisogno della creatività e della bellezza per trovare il suo equilibrio.
Già da allora mi dedicavo al volontariato, e ho iniziato un percorso di lotta per i diritti delle donne che ha portato nel 2010 all’apertura del centro antiviolenza a Caltanissetta, e mi ha messa in contatto con tante donne innovatrici, decise e impegnate nel cambiamento.
Sono sempre stata attratta da tutte le tecniche e da tutti i materiali, con l’ansia di sperimentarmi e creare, sempre con l’idea che ogni immagine trasmetta significati diversi e il colore riesca fare vibrare l’anima.
Nel 2024 ho dipinto la copertina di Fotogrammi di donna (ed. Tracce Per La Meta), che si basa proprio su questa mia esperienza.
Nel marzo del 2023 ho pubblicato “Come fosse un fiore – Storia di una donna in pandemia” (Ed. Eskimo), un diario di acquerelli e testi elaborati durante il lockdown.